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Attualità mercoledì 01 febbraio 2017 ore 13:38

Monitorare i fiumi insieme ai cittadini si può

E' stato presentato dal Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord il nuovo progetto per combattere il dissesto idrogeologico assieme agli abitanti



AULLA — Questa mattina il Consorzio di Bonifica ha, infatti, incontrato alcuni amministratori dei Comuni Lunigianesi rivelando la novità nel campo della prevenzione idrogeologica. 

L'iniziativa promossa dal presidente Ismaele Ridolfi e dalla sua squadra è già stata attivata in Versilia, nella pianura lucchese e a Bientina, nel pisano, con ottimi risultati e consiste nell'adozione, da parte delle associazioni di volontariato di qualsiasi tipo, di tratti di fiumi sui quali dovranno garantire un monitoraggio. 

Le operazioni prevedono la segnalazione della presenza di rifiuti, che siano essi normali o ingombranti, che il corso d'acqua non presenti ostacoli, la caduta di piante, abusi e tutto ciò che modifica il normale corso delle cose.

L'impegno richiesto varia a seconda del tipo di associazione, dei loro mezzi e del numero delle persone che avranno a disposizione per monitorare la rete dei corsi d'acqua che in Lunigiana è molto vasta e articolata.

"Solo con la collaborazione dei cittadini - ha commentato il presidente Ridolfi - possiamo fare vera e propria prevenzione. Un'occasione, per la Lunigiana, per attivarsi in modo tale da poter evitare i danni dovuti dal dissesto idrogeologico. I Comuni, insieme alle associazioni e con il nostro aiuto, potranno fare la differenza."

Tra gli amministratori presenti Annalisa Folloni sindaca del Comune di Filattiera, che ha colto l'occasione proprio per spingere sul problema dei rifiuti che, ammucchiati nei fiumi, creano vere e proprie discariche inquinanti. 

Intervenuto anche il sindaco di Podenzana Riccardo Varese che ha candidato la sua Portezione Civile al monitoraggio affinché non sia necessario, in futuro, chiedere risarcimenti per danni.

Pronto alla cooperazione anche il sindaco di Fivizzano Paolo Grassi che, però, ha colto l'occasione per segnalare una rete di tubazioni lunga centinaia di metri, probabilmente di un vecchio sistema di irrigazione, che attualmente è abbandonata e in cattive condizioni e che va chiaramente smaltita o recuperata.

Positivamente colpito anche Matteo Tollini rappresentante di Legambiente Lunigiana e di Legambiente Toscana che ha sposato l'iniziativa mettendo a disposizione anche le forze dell'associazione per il monitoraggio dei fiumi che, tra l'altro, si sposa con gli scopi dell'ente.

Infine, anche il Comune di Bagnone nella persona del sindaco Carletto Marconi, il Comune di Licciana tramite il sindaco Enzo Manenti e alcuni rappresentanti dei Comuni di Mulazzo e di Aulla hanno confermato la loro volontà nella ricerca di associazioni che possano collaborare al progetto.

Tutte le associazioni interessate potranno presentare domanda al Consorzio scrivendo alla mail: simona.tedesco@cbtoscananord.it o telefonando allo 058443.99.24.

Per ogni associazione selezionata, i compensi da parte del Consorzio varieranno a seconda dei corsi d'acqua adottati e dalle mansioni svolte. 


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