Più sorveglianza nelle stazioni montane

AULLA — Proprio la tratta Lucca - Aulla è spesso colpita da atti di vandalismo che sono più frequenti in queste zone montane o, se così si vogliono definire, marginali. 

 "La sicurezza in stazione - spiega la Giovannetti in una nota - è da considerarsi una priorità soprattutto quando si parla di aree marginali e montane, che da tempo si trovano in assenza di presidio e quindi risultano maggiormente esposte a fenomeni di vandalismo e di incuria. Sul nostro territorio, per poter dare una risposta concreta all'esigenza di sicurezza dei cittadini, si sono attivate in passato le istituzioni locali, come la Provincia di Lucca, che ha avviato nel 2014 un progetto volto ad installare 110 telecamere per la videosorveglianza delle 16 stazioni della linea Lucca-Aulla". 

A dimostrare che si tratta di una tratta particolarmente a rischio è il recente episodio avvenuto a Fornaci di Barga, con un treno fermo completamente imbrattato dai vandali.

"La sicurezza ferroviaria - prosegue la consigliera - è una priorità per la Regione Toscana, che di questo si occupa con una specifica cabina di regia, così come è da elogiare il grande impegno messo in campo dalla Polfer e dalle altre forze di polizia per tutelare i cittadini; ma è purtroppo un dato di fatto che in molte stazioni marginali, con il progressivo venir meno dei servizi presenti, come le biglietterie, si sia creata una situazione di abbandono che preoccupa e rischia di disincentivare i cittadini all'utilizzo del treno. È per questo che ritengo necessario che sia attivo nelle stazioni un sistema di videosorveglianza efficiente e capillare, che possa fare da deterrente a incuria e vandalismo e far sentire più sicuri gli utenti del servizio ferroviario".

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