Pps, anche i giovani di Forza Italia intervengono

Anche Nicola Biglioli, appartenente alla categoria dei giovani di Forza Italia, interviene sul Pps e sulla possibile perdita dell'infermiere notturno

AULLA — Da giorni ormai l’argomento principale sta diventando il risultato ottenuto dal tavolo della Sds sulla questione Pps, ma anche i giovani, alcuni di loro volontari, intervengono per dire la propria.

"L’infermiere - afferma Biglioli - fu tagliato in maniera illegittima e incoerente, poiché il PET di Aulla è la postazione in cui si verificano più uscite durante l’anno, rispetto a Fivizzano e Pontremoli. Noto con molto scalpore, che il presidente della SDS Lunigiana, nonchè sindaco del Comune di Podenzana, è intervenuto sulla questione dicendo che, se il PPS si sposta alla Croce Bianca si perde nuovamente l’infermiere notturno.

"Affermazione sbagliata - prosegue Biglioli - poiché il taglio dell’infermiere, da 3 anni a questa parte, ancora non si è capito come mai è stato fatto, inoltre, vorrei ricordare al sindaco Varese, che l’11 Agosto 2013, lui stesso, in una conferenza stampa, alla presenza di tutti i sindaci del comprensorio del PET, disse testuali parole: “La politica non sta facendo il suo lavoro, propongo di sfiduciare il presidente della Regione Toscana, noi rappresentiamo i cittadini, siamo disposti a rinunciare alla fascia da sindaco.”

"Trovo assurdo che, arrivati a questo bivio, si pensi solamente a stare ai diktat della direttrice generale, e appellarsi ad una sentenza del TAR la quale non è vero che delibera che l’infermiere se spostato dalla Casa della Salute viene tagliato. L’infermiere è stato solamente un taglio illegittimo, ed una presa di posizione contro il territorio della bassa lunigiana ed ora che è stato reintegrato non si riesce ad “ingoiare il rospo” e si trovano modi assurdi per poterlo tagliare."

"Un’infermerie di notte - conclude Biglioli - costa mediamente 25 mila euro e il progetto nel quale è stato reintegrato ne costa 135 mila, ricordando inoltre che gli infermieri vengono pagati ugualmente dall’Azienda ASL1 Toscana Nord Ovest.
Se si vuole reintegrarlo presso i locali della Croce Bianca, i quali sono gratuiti, si
può, ma evidentemente a qualcuno torna scomodo spostarlo in quel determinato
punto. Dunque sarà questione di soldi, o questione di poltrone? Intanto a rimetterci sono sempre i cittadini."

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