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Attualità martedì 21 marzo 2017 ore 08:16
Sindaci e Società della Salute riuniti per il Pps
I sindaci della Lunigiana e i rappresentanti della Società della Salute si sono incontrati in un'assemblea per risolvere il problema del Pps
AULLA — Il Punto di primo soccorso sito nel palazzo Asl della città, come fatto notare sia dagli operatori che dai cittadini, è inidoneo per far sì che i medici possano svolgere il loro lavoro al meglio: emissioni odorigene provenienti dalla fogna, umidità, spazio insufficiente, tanto che le barelle neanche passano dalla porta, sono i problemi principali.
Così, il presidente della Sds Riccardo Varese e sindaco del Comune di Podenzana, insieme al direttore Rosanna Vallelonga, ha incontrato i sindaci per cercare di trovare una soluzione.
Ma il tutto sembra troppo complicato per poter essere risolto in breve tempo, per questo, in tutti i casi, i cittadini dovranno aspettare a lungo prima di vedere il Pps dislocato in locali adatti.
Il nocciolo della questione, come hanno spiegato i vertici della Sds, è che spostando il Pps dall'attuale sede, ovvero dall'Asl alla Croce Bianca all'uscita dell'autostrada, andrebbe perso il servizio dell'infermiere di notte, che tanto i Comuni interessati direttamente hanno battagliato per far sì che venisse ripristinato. Questo perché dopo essere stato tolto la prima volta e reintegrato, l'infermiere notturno è stato inserito all'interno del progetto della Casa della Salute.
Un ostacolo nel riuscire a trovare un accordo, sicuramente l'assenza del sindaco della città di Aulla, che non può esprimere la sua opinione. Il Comune di Licciana Nardi ha messo a disposizione dei locali, gratuiti, per un trasferimento temporaneo, ma i costi sono troppo elevati per sposare questa alternativa.
Le soluzioni proposte dalla Sds più papabili sono l'ampliamento degli spazi tramite spostamenti degli studi dei medici di famiglia, oppure l'attesa di poter completare i lavori nel 2018 per la realizzazione del nuovo polo Asl nella struttura data in comodato d'uso dal Comune di Aulla, tramite un patto sancito prima della decaduta dell'ex sindaco Magnani. In questo caso, la parte amministrativa verrebbe spostata lungo fiume dove doveva sorgere il nuovo asilo, e il Pps avrebbe tutto lo spazio necessario. Ovviamente, però, per questa sistemazione ci vuole tempo.
La riunione, che ha visto presenti otto Comuni su quattordici di cui uno commissariato, si è conclusa con un accordo tra i sindaci direttamente interessati del comprensorio, ovvero Aulla, Podenzana, Licciana Nardi, Comano e Tresana che incontreranno la dirigente Asl De Lauretis per cercare di trovare una soluzione momentanea e che non crei confusione tra la popolazione.
Un altro aspetto importante emerso dalla riunione, è la necessità di spiegare alla cittadinanza che il Punto di Primo Soccorso serve per intervenire in situazioni di carattere non urgente: punture d'insetto, corpo estraneo in un occhio, per fare alcuni esempi, mentre per altre patologie o incidenti è necessario recarsi presso i Pronto Soccorso degli ospedali di Pontremoli e Fivizzano.
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