Secco no al convitto per le scuole superiori

Il sindaco Paolo Grassi, secondo quanto riportato dalla Lista Civica "Cambiamo Adesso", ha destinato il convitto alla sede della Polizia Municipale

FIVIZZANO — Nel giugno del 2015 e nel 2016 la lista civica aveva proposto di mettere a disposizione l'ostello per tutti gli indirizzi di studio delle scuole superiori di Fivizzano, per dare una spinta agli istituti del Comune.

"Dopo aver rifiutato la nostra proposta - spiega in una nota Cambiamo Adesso - l'amministrazione sferra il colpo di grazia alle scuole e ai giovani destinando il convitto a nuova sede della polizia locale. Perché la giunta Grassi presenta un progetto di riqualificazione delle scuole fivizzanesi incentrato sull’Istituto agrario con serre, mielificio e poi lo affossa rinunciando senza combattere al convitto?"

"La lista civica Cambiamo Adesso - proseguono - cercherà in tutti i modi di sottoporre all'attenzione dei nuovi consiglieri provinciali, la questione del convitto, di estrema importanza vista la difficile viabilità del nostro territorio. Basti pensare alla possibilità che offre l'istituto tecnico commerciale Belmesseri ai ragazzi di
tutta la Provincia, con l'inserimento della lingua russa a partire dal terzo anno. I giovani di Carrara, potenzialmente interessati, visti gli interessi che legano questa nazione alle ditte del marmo, potrebbero soggiornare a Fivizzano per intraprendere i loro studi."

"Questo - concludono - è solo un esempio di mancanza di coerenza e programmazione, si pensi solo alla valorizzazione delle scuole di Ceserano, dove l’amministrazione Grassi ha deciso, seppur con tempi biblici, di costruire
una nuova palestra, e poi non concede il trasporto dal capoluogo alla frazione mettendone a rischio la sopravvivenza e causando gravi disagi alle famiglie."

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