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Attualità venerdì 23 settembre 2016 ore 15:08

"Acqua gratis ai comuni montani"

Il sindaco di Tresana Matteo Mastrini risponde così al direttore generale Alessandro Mazzei dopo le affermazioni sul costo eccessivo dell'acqua



TRESANA — Lo fa in una nota dove parte alla carica contro il direttore generale dell'Ente, proseguendo in quella che da tempo è diventata una vera e propria battaglia: "I costi di gestione a cui fa riferimento Mazzei sono quelli della città metropolitana di Firenze e di città di mezzo milione di abitanti ubicate in pianura, con reti che necessitano di potabilizzazione e sollevamento, non certo dei Comuni montani nei cui territori sono presenti sorgenti in quota che distribuiscono l'acqua per caduta e non necessitano di potabilizzazione."

"Per una corretta gestione delle acque che rispetti l'evoluzione dinamica degli equilibri ambientali - continua il sindaco -  è indispensabile pianificare la distribuzione idrica all'interno di ogni bacino idrografico e idrogeologico, in funzione dell'ubicazione delle fonti di approvvigionamento e sia della morfologia dei singoli territori."

Secondo la teoria del primo cittadino se un territorio è dotato di sorgenti d'acqua a quote superiori ai Paesi di approvvigionamento, (caratteristica che si riscontra per i Comuni Montani), per trasferire l'acqua nelle abitazioni il Comune non spenderebbe nulla, e se alle condotte idriche venissero applicate delle semplici turbine si produrrebbe corrente elettrica pulita da vendere e alimentare così le casse comunali.

"L'acqua è la ricchezza dei Comuni Montani - conclude Mastrini - che, gestita in forma autonoma e nel rispetto degli equilibri ambientali, favorisce lo sviluppo armonico della montagna garantendo così una reale protezione dal dissesto idrogeologico e dalle alluvioni dei territori di pianura: le nostre sorgenti sono utilizzate senza alcun ritorno per i Cittadini, gravati da bollette sui cui Gaia carica il costo del Personale, che ammonta a 2,5 milioni di euro."


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