Foti: «Proteste all'università contro accordi con Israele? Era meglio mandarli a zappare»

Cronaca giovedì 08 settembre 2016 ore 09:30

Una forte lite, poi… il silenzio

Intervento dei vigili del fuoco, attimi di apprensione per il genitore che non risponde né a casa né al cellulare, ma stava solo dormendo

AULLA — Una discussione tra padre e figlio ha assunto toni molti accesi, decadendo ben presto in una violenta lite, come mai era avvenuto prima, tanto che il padre, furibondo, ha lasciato la casa del giovane per tornarsene a casa propria.

Il figlio dispiaciuto dell’accaduto e forse in preda ai sensi di colpa ha deciso di rintracciare il padre, ma questo non rispondeva né al telefono fisso, né al cellulare; il panico ha preso il sopravvento quando non ha avuto risposta neanche al citofono di casa, è allora che il giovane, temendo un gesto inconsulto, ha chiamato i vigili del fuoco. Tanto rumore per nulla: l’anziano dormiva beatamente e profondamente nel suo letto ed è rimasto esterrefatto e forse anche un po' divertito dall’apprensione del figlio e dall’intervento dei vigili.

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