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Attualità venerdì 13 maggio 2016 ore 12:11
Obiezione di coscienza per Lucia Baracchini
Le unioni civili sono legge, ma l'argomento ancora divide e crea scontri e opposizioni, e c'è chi è pronto a fare l'obbiettore di coscienza
PONTREMOLI — Con la legge sulle unioni civili l'Italia si allinea all'Europa nel riconoscere legalmente le coppie dello stesso sesso, eppure il tema continua a suscitare molte perplessità e dure opposizioni. Il sindaco di Pontremoli, Lucia Baracchini, ha criticato soprattutto le modalità con cui si è giunti all'approvazione della legge, definendole poco democratiche poichè hanno portato a convalidare atti non condivisi e non analizzati con la dovuta attenzione. La Baracchini punta poi il dito sulle conseguenze della legge, prima fra tutte, la più temuta per il sindaco: l'adozione cogenitoriale. La legge comunque deve essere rispettata, ma il primo cittadino si defila appellandosi al diritto di "obiezione di coscienza" e quindi alla possibilità di demandare ad altri le celebrazioni delle unioni civili tra omosessuali.
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